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Sistemi di sicurezza intelligenti per ridurre il rischio di incidenti stradali

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Volvo Trucks presenta le sue ultime soluzioni per ridurre gli incidenti nei quali sono coinvolti camion.

Un maggior numero di veicoli sulle strade, un traffico più veloce ed un flusso di informazioni che distrae sono tutti fattori che influiscono considerevolmente sulla guida di ogni genere di autoveicolo. D’altra parte, mai come oggi chi è al volante  ha avuto l’opportunità di guidare in modo così sicuro. I sistemi di sicurezza attiva disponibili su molte delle auto e dei camion moderni rendono decisamente più semplice evitare scontri e incidenti.

A Novembre del 2015 è entrato in vigore in tutti i Paesi dell’Unione Europea un requisito normativo secondo il quale i veicoli nuovi con 2 e 3 assi devono essere dotati di freno automatico di emergenza. L’obiettivo è ridurre i tamponamenti da parte di camion verso i veicoli che li precedono, uno scenario che rappresenta circa un quinto di tutti gli incidenti stradali nei quali sono coinvolti mezzi pesanti. Attualmente la legge richiede che il sistema di frenata di emergenza riduca la velocità del veicolo di 10 km/h. Il prossimo anno tale valore sarà portato a 20 km/h.

«L’inasprimento delle norme è un fattore positivo, ma ritengo che le normative vigenti siano ancora troppo permissive» dice Carl Johan Almqvist, direttore Traffic & Product Safety di Volvo Trucks. «Se si guida a 80 km/h con il sistema di frenata di emergenza attivato, ridurre la velocità solo di 20 km/h non è assolutamente sufficiente per evitare una collisione violenta con il veicolo che precede».

Volvo Trucks ha sviluppato pertanto un sistema che va ben oltre i requisiti previsti dalle normative vigenti attuali e future. «L’obiettivo principale del sistema, introdotto nel 2012, è avvisare l’autista di un possibile rischio di collisione. «In molti casi, questo è sufficiente per consentire all’autista di valutare rapidamente la situazione ed evitare l’incidente» spiega Carl Johan Almqvist.

Il freno di emergenza viene utilizzato solo se assolutamente necessario e si attiva con estrema rapidità. La velocità di frenata, o decelerazione per utilizzare il termine tecnico corretto, è di circa 7 m/sec , equivalente a quella di molte automobili. Questo significa, in pratica, che per ridurre la velocità del camion da 80 a 0 km/h sono sufficienti 40 metri circa.

Il sistema monitora i veicoli che precedono il camion con l’aiuto della telecamera e della tecnologia radar e funziona indipendentemente dalle condizioni meteorologiche e di luce: sole, foschia, nebbia o oscurità. In caso di rischio di collisione, l’autista viene avvisato da segnali luminosi e sonori sempre più intensi. Se il sistema non rileva alcuna reazione, il camion inizia frenare leggermente in modo automatico. Se l’autista continua a non rispondere, il freno di emergenza si attiva e rimane in funzione fino all’arresto completo del veicolo. Dopo altri 5 secondi senza movimenti del volante od altre reazioni, il freno a mano si attiva automaticamente, un’ulteriore misura di sicurezza per evitare che il camion proceda per inerzia se l’autista è incosciente o sotto shock.

Quando il freno di emergenza si attiva, le luci di stop iniziano a lampeggiare per avvisare i veicoli che seguono e quando la velocità del camion scende a 5 km/h, si attivano anche le luci di segnalazione di emergenza lampeggianti.

Il sistema di Volvo funziona anche sulle strade tortuose ed è in grado di distinguere tra i guardrail stradali e gli ostacoli veri e propri, ovvero i veicoli, motocicli inclusi. Per trarre il massimo vantaggio dal sistema, è fondamentale verificare che tutte le funzioni, ad esempio i freni ABS, siano attive sia sul camion che sul rimorchio.

Considerata la brevità del periodo trascorso dall’introduzione della norma relativa al freno di emergenza, occorrerà un po’ di tempo prima che sia possibile rilevarne gli effetti positivi sulle statistiche degli incidenti. Volvo Trucks è convinta tuttavia che il sistema di frenata di emergenza e altri dispositivi di sicurezza attiva offrano notevoli vantaggi. «I nostri sistemi di sicurezza attiva fanno parte di una soluzione olistica che riduce in modo evidente i rischi legati al traffico. È tuttavia essenziale ricordare che la tecnologia da sola non è sufficiente. Per ottenere un ambiente stradale sicuro, è necessaria un’interazione attiva tra tutti gli utenti della strada. Un autista esperto e concentrato, che gestisce il proprio veicolo in modo responsabile, rimane sempre la migliore forma di prevenzione degli incidenti» conclude Almqvist.

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